AGI – Il governo accelera sui tavoli di crisi. La giornata ha visto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, impegnato su due tra le vertenze più calde del momento, quella di ArcelorMittal e quella di Alitalia. Sul primo fronte, il titolare del dicastero di via Veneto ha sottolineato che “serve una politica industriale e non una mera politica finanziaria”. I 400 milioni di euro “a carico di Invitalia”, ha aggiunto, arriveranno “se al Mef giungeranno le necessarie rassicurazioni nelle prossime settimane”.
Sul versante Alitalia, invece, nel corso del nuovo colloquio con la commissaria europea Margrethe Vestager, cui hanno partecipato anche i responsabili del Mef, Daniele Franco, e del Mims, Enrico Giovannini è stato definito l’obiettivo di avere una compagnia solida che possa iniziare ad operare al più presto nel segno della discontinuità. Aggiornamenti nei prossimi giorni alla luce di ulteriori approfondimenti tecnici. Dal canto suo la commissaria ha definito l’incontro come “costruttivo”.
In totale sono 99 i tavoli di crisi ereditati dal governo Draghi per un totale di 55.817 lavoratori coinvolti. E per farvi fronte Giorgetti, di concerto con il ministro del lavoro, Andrea Orlando, ha creato un’apposita “Struttura per le crisi d’impresa”. Sarà questa la task force di riferimento per affrontare vertenze vecchie e nuove.
Ex Ilva: Giorgetti, serve un piano industriale
“Serve un piano industriale e no
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