Il colosso energetico General Electric appartiene alla categoria dei mostri sacri di Wall Street e per questo, investire in azioni, potrebbe essere una giusta mossa.
Ultimamente le azioni General Electric (GE) hanno avuto un leggero calo a seguito di una comunicazione di Wells Fargo riguardante la Securities and Exchange Commission (SEC). Paradossalmente, però, ciò è stato un assoluto bene, in quanto hanno rappresentato un ottimo spunto per entrare da parte degli investitori. Infatti il titolo ha guadagnato subito un bel 10%. Se volessimo dirla tutta potrebbe essere un investimento proprio alla Warren Buffett.
Ovviamente, non è facile acquistare azioni quando sono in ribasso. Ma bisogna pensare a storie di successo come quelle di Amazon (AMZN) o Microsoft (MSFT) per rendersi conto delle enormi potenzialità. E basterebbe pensare anche a tutti quegli investimenti che sembravano assurdi fatti dall’Oracolo di Omaha Warren Buffett.
Il core di General Electric nei motori a reazione
Il gigante industriale guadagna la maggior parte dei suoi profitti dal business dei motori a reazione, un settore altamente redditizio in cui GE detiene una quota di mercato del 60%. Inoltre i motori a reazione hanno ancora bisogno di manutenzione mentre sono a terra e la domanda di pezzi di ricambio si riprenderà con il ritorno degli aerei nei cieli.
C’è una buona ragione per cui oggi gli investitori di lunga data eviterebbero erroneamente General Electric. Durante la crisi finanziaria del 2008, gli investitori hanno appreso che metà dei profitti di GE proveniva da GE Capital, un’affiliata di proprietà al 100% che ha presentato rapporti separati alla SEC.
La filiale ha guadagnato denaro in tutto, dai prestiti automobilistici europei, alle carte di credito Walmart (WMT), fino ad arrivare ai famigerati mutui subprime. Tutto, come sappiamo benissimo, crollato durante la crisi finanziaria.
Oggi, la maggior parte degli investitori sembra essere bloccata dai propri pregiudizi quando si tratta di azioni GE. Forse perché non sono a conoscenza delle trasformazioni che nel tempo la compagnia ha attuato.