Le celle a combustibile ad idrogeno potrebbero essere il driver che non tutti si aspettavano mediante il quale trarre enormi profitti dalle azioni Plug Power.
Il mese scorso, ho discusso la peculiare narrativa dietro lo specialista di celle a combustibile a idrogeno. Plug Power (PLUG) è nata come una delle startup tecnologiche più promettenti, ma nel corso del tempo non ha ricevuto la dovuta attenzione, anzi. Con la pandemia, l’azienda è riuscita, per motivi abbastanza complicati, ad essere riconsiderata dagli investitori. E così, come per magia, Wall Street è sembrata essere davvero interessata alle azioni della compagnia.
Secondo alcuni analisti, vi è una stretta correlazione tra Plug Power e Tesla (TSLA) in termini di andamento. Stiamo parlando di circa il 95% di sovrapposizione. Questo vuol dire che praticamente seguendo Tesla si capisce anche dove andrà Plug Power? In un certo senso la risposta è affermativa. Ovviamente se questa teoria fosse valida, a parità di andamento, le azioni Plug Power sarebbero molto più appetibili, visto il prezzo enormemente inferiore.
Le correlazioni con Tesla
Entrambe piattaforme di energia alternativa. Ovviamente, la differenza fondamentale è che Tesla si concentra sui veicoli plug-in a batteria mentre Plug Power è specializzato in celle a combustibile ad idrogeno.
È interessante notare che Elon Musk di Tesla abbia deriso le celle a combustibile definendole “cellule incredibilmente stupide”. Una cosa è certa: entrambi stanno tentando di salvare l’ambiente, ma lo stanno facendo attraverso metodologie completamente diverse.
Qui casca l’asino. I veicoli elettrici a batteria sembrano economicamente più sostenibili rispetto ai veicoli a celle a combustibile ad idrogeno. Con il miglioramento della tecnologia delle batterie, il costo dei veicoli elettrici è diminuito, rendendoli costantemente accessibili alle persone con redditi modesti. E sfortunatamente, lo stesso non si può dire degli FCEV.
Conviene attuare investimenti di lungo termine?
Nel breve termine, sia PLUG che TSLA potrebbero ancora salire. Quando si hanno fondamentali positivi per entrambi, ed entrambe le azioni stanno creando segnali rialzisti, non sorprende che il loro coefficiente di correlazione sia solido. Per questo motivo non stupirebbe una performance anche elevata.
Ma una volta completata scalata, non è detto che i veicoli elettrici e gli FCEV divideranno la quota di mercato con le piattaforme a benzina o a gasolio, soprattutto considerando molti fattori, tra i quali le abitudini dei cittadini.