Intel Corporation si conferma un top player sulla lunga distanza, nonostante nel breve termine le azioni siano in balia delle onde.
Sebbene l’industria dei semiconduttori sia – per la maggior parte – assolutamente al top, le azioni Intel (INTC) sono in una zona di ribassi Wall Street, soprattutto per la preoccupazione che la società sia rimasta indietro ripetto alle tendenze e ai competitors.
In realtà, mentre titoli come Advanced Micro Devices (AMD) stanno aprendo la strada a una nuova era di chip più piccoli e più veloci, Intel è ancora bloccata nella produzione della sua linea leggermente obsoleta e sembra anche essere in ritardo. Un bel problema, senza dubbio.
Intanto, le azioni Intel sono scese del 14,8% da inizio anno, mentre l’ETF iShares PHLX Semiconductor (SOXX) ha registrato un rally di quasi il 25%.
La crisi del titolo Intel è un’opportunità di acquisto.
Sebbene il resto del settore produca chip a 7 nanometri mentre Intel produce chip a 10 nanometri, la realtà è che i chip a 10 nanometri di Intel sono ancora molto buoni. Offrono prestazioni elevate a un prezzo ragionevole. E con ciò, vengono ancora ampiamente adottati nella catena di fornitura dei semiconduttori.
Infatti i ricavi totali sono aumentati del 20% anno su anno, con una crescita dei ricavi del 34% nel business incentrato sui dati dell’azienda. Di particolare rilevanza, i ricavi del Data Center Group sono aumentati del 43% nel trimestre, sottolineando che i chip Intel continuano a svolgere un ruolo fondamentale nella definizione dell’era moderna del cloud computing. I margini operativi sono rimasti invariati anno su anno e l’utile per azione è aumentato del 16%.
L’importanza di chiamarsi Intel
È vero Intel è rimasta indietro, ma l’azienda è ancora in crescita e molto rapidamente perché i prodotti “più vecchi” dell’azienda sono ancora molto, molto buoni. Rispetto alle prospettive di crescita a lungo termine della società, il titolo INTC è notevolmente sottovalutato. Nel complesso, le azioni Intel sono in calo, ma non sono esaurite.
Nei prossimi trimestri, i timori sull’apocalisse di Intel per mano dell’innovazione in ritardo si placheranno man mano che la società continuerà a comunicare numeri forti. Nel frattempo, l’assenza di un ulteriore annuncio di ritardo di 7 nanometri ispirerà la fiducia che l’azienda sia finalmente tornata sulla buona strada.
A quel punto sarà importante farsi trovare pronti.