Il titolo Novavax ha guadagnato il 4.400% in soli otto mesi ed ora che le azioni sono in calo potrebbe essere una ghiotta occasione di acquisto.
Le azioni del produttore di vaccini Novavax (NVAX) sono scese del 37% dalla chiusura del 10 agosto. Ma bisogna ricordare che è reduce da uno dei più grandi rally dei biofarmaceutici, in quanto è passato da soli 4 dollari di inizio anno ai 178 dello scorso 10 agosto.
La ragione della performance straordinaria è stata, senza neanche bisogno di pensarci, la pandemia di coronavirus. Più specificamente, gli sforzi per il vaccino Covid-19. Tuttavia, da quando ha raggiunto quel picco così elevato, NVAX è crollato, scendendo del 37%. Ed ancora una volta, lo sforzo per rilasciare un vaccino contro il coronavirus è alla base del grande movimento nelle azioni Novavax.
Questa volta, invece dell’ottimismo che Novavax potrebbe essere il primo a lanciare sul mercato un vaccino Covid-19 che guida il grande movimento dei prezzi delle azioni NVAX, si teme che l’azienda possa essere lasciata indietro.
L’importanza di Novavax nella corsa al vaccino
Novavax ha ricevuto un finanziamento di 388 milioni di dollari dalla Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI) a maggio. A giugno, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha da paarte sua contribuito con 60 milioni. Le azioni di Novavax sono decollate davvero a con l’annuncio che la società aveva ricevuto 1,6 miliardi di dollari dal governo degli Stati Uniti nell’ambito della “Operazione Warp Speed“.
Il denaro era destinato a finanziare una sperimentazione clinica di fase 3 e la produzione di 100 milioni di dosi di un vaccino Covid-19. La consegna del vaccino nell’ambito del programma mira a quelle dosi che iniziano ad arrivare nel quarto trimestre, con consegna completa entro il prossimo febbraio. Nel complesso, Novavax aveva ricevuto finanziamenti per circa 2 miliardi di dollari per il test, l’approvazione e la produzione del suo vaccino NVX-CoV2373.
Le attese degli analisti di Wall Street
Il 10 agosto Novavax ha riportato i suoi guadagni del secondo trimestre. La società ha ridotto le sue perdite a 30 centesimi per azione (rispetto a una perdita di 1,69 dollari per azione lo scorso anno). Un fatturato di 35,54 milioni di dollari eccellente, ma il vero problema è stato quello di disattendere le stime degli analisti. Il titolo, infatti, dopo aver chiuso a $ 178,51 il 10 agosto, è sceso a $ 124,42 il 12 agosto.
Il futuro di Novavax
Essere i primi sul mercato non significa che tutti gli altri vaccini candidati vengano abbandonati. Diversi vaccini hanno invariabilmente percentuali di successo diverse. E dato che il coronavirus è una pandemia globale, il mercato è enorme. È probabile che vengano utilizzati più vaccini per produrre quantità sufficienti. Quindi non essere i primi a commercializzare un vaccino contro il coronavirus non è motivo di panico. Inoltre, Novavax ha quello che alla fine potrebbe rivelarsi un vaccino ancora più prezioso, ovvero NanoFlu, che è contro l’influenza stagionale. A questo punto realmente si porrebbe su un terreno di costanza e continuità rispetto alla pandemia che si spera sia soltanto occasionale.