5 design di prodotti che non sono cambiati da decenni

Di Redazione FinanzaNews24 8 minuti di lettura
Tastiera

La tecnologia si muove velocemente, ma a volte, per qualche motivo, alcuni gadget resistono alla prova del tempo e sono sostanzialmente gli stessi oggi come sono stati dall’inizio. Quindi, ecco alcuni dei classici più intramontabili che conosciamo.

Layout di tastiera

Le tastiere hanno due tipi di layout: funzionale e fisico. Il layout funzionale è semplicemente il modo in cui sono disposti i tasti del mazzo di battitura, come ad esempio Tastiera QWERTY disposizione. Il layout fisico è il layout totale della tastiera nel suo insieme. Ciò include non solo i tasti alfanumerici, ma anche Caps Lock, Shift e così via.

Nel mondo dei PC, la tastiera moderna è rimasta sostanzialmente invariata nella sua essenza. Se ti sedessi davanti a un originale PC IBM dagli anni ’80 ad oggi, più o meno sapresti già come usare la sua tastiera. Anche le tastiere virtuali sui touch screen prendono le code di progettazione da tastiere che precedono l’informatica stessa.

Connettori Ethernet

Il connettore Ethernet che tutti conosciamo e amiamo oggi è nato nel mondo della telefonia, motivo per cui sembra così simile ai connettori della linea telefonica. Il connettore telefonico è denominato connettore RJ11 e i connettori Ethernet sono noti come connettori RJ45, anche se a quanto pare tecnicamente non sono “veri” RJ45.

Nonostante i progressi nelle velocità Ethernet che hanno ripetutamente raddoppiato la larghezza di banda nelle generazioni successive, i connettori stessi rimangono sostanzialmente invariati e (per la maggior parte) retrocompatibili. Ciò significa che troverai connettori Ethernet RJ45 su qualsiasi cosa, da un cavo 10BASE-T da 10 Mbps dei primi anni ’90 fino a un moderno cavo Ethernet di categoria 8 valutato a 40 Gbps, ovvero 4.000 volte la velocità! Sarebbe come se una supercar moderna utilizzasse ancora gli pneumatici rilasciati con la Ford Model-T. Davvero notevole.

Caricabatterie in mattoni bianchi di Apple

Se possiedi un laptop Apple, dai un’occhiata al suo mattoncino di ricarica. Sembra datato, dal punto di vista del design? Bene era creato più di 20 anni fa!

Fino alla fine degli anni ’90, i caricabatterie per laptop Apple si differenziavano da quelli di altri produttori solo per la scanalatura in cui avvolgere il cablaggio. L’azienda ha fatto un breve esperimento, dal 1999 al 2001, con il “disco” o “yoyo”. Era un power brick rotondo immediatamente riconoscibile che non rimaneva in giro a causa di problemi di durabilità.

Il seguente progetto ha avuto molto più successo. Nel gennaio 2001, il PowerBook G4 ha debuttato con il caricabatterie “white brick”, all’epoca dotato di un cavo non rimovibile con un connettore a cilindro. La seconda generazione io prenoto G3, annunciato nel maggio di quell’anno, adottò lo stesso caricabatterie. Nel mese di ottobre, l’originale iPod è stato annunciato, incluso un mattoncino bianco con una porta FireWire.

Da allora sono stati realizzati almeno una dozzina di altri modelli: con porte USB-A per iPod, iPhone e iPad; con cavi MagSafe 1 per MacBook dal 2006 al 2012; MagSafe 2 dal 2013 al 2015; e USB-C da allora. C’è anche uno con due porte USB-C e 35 W di potenzaspedito con il 15″ MacBook Air M2 in alcuni mercati.

Tutto quanto sopra ha un’altra cosa in comune: la compatibilità con i connettori “duckhead”, utilizzati anche dal router AirPort Express. Puoi letteralmente prendere un cavo di presa da un PowerBook G4 del 2001 e collegarlo al caricabatterie di un MacBook Pro M3, e lo farà solo lavoro.

Per essere onesti, si tratta più di un linguaggio di design duraturo che di una reale coerenza sotto il cofano, ma un viaggiatore nel tempo dei primi giorni del mattone lo riconoscerebbe immediatamente oggi.

Controller DualShock/DualSense

bbene il controller originale fornito con la PlayStation a metà degli anni ’90 non avesse i doppi stick analogici che conosciamo e amiamo oggi, non passò molto tempo prima che Sony inchiodasse il suo design ormai iconico con il design del controller Dual Analog e successivamente DualShock. Da allora, salvo i mai pubblicati”boomerang”, il gigante dei videogiochi si è astenuto dal reinventare la ruota. Il controller DualSense della PlayStation 5 e il Dual Analog della PlayStation originale hanno chiaramente lo stesso DNA, e si potrebbe anche sostenere che il Dual Analog sia il modello per tutti i controller moderni, anche quelli come Controller Xbox, che hanno levette sfalsate, ma per il resto utilizzano lo stesso set di controlli e funzioni.

TrackPoint ThinkPad

Una delle funzionalità più iconiche del ThinkPad, il TrackPoint, risale ai primi modelli, nel 1992. Quel piccolo cerchio rosso tra i tasti G, H e B: il TrackPoint!

I ThinkPad sono stati originariamente realizzati da IBM, che ha venduto la sua divisione hardware consumer a Lenovo nel 2005. Ad oggi, la linea di prodotti è così ben considerata che si potrebbe considerarla “la Porsche 911 dei laptop”. Nel corso degli anni, i ThinkPad hanno raccolto una base di fan sfegatati, che giurano sull’affidabilità, la robustezza, la qualità della tastiera dei dispositivi e, ovviamente, sul TrackPoint.

Non è che i laptop non siano dotati di touchpad—la maggior parte di loro Fare. Ma quel simpatico pezzo di gomma (necessariamente rosso) vicino alla parte inferiore della tastiera è, per molti degli utenti fedeli del ThinkPad, molto migliore. Anche se alcune persone che acquistano ThinkPad non utilizzano mai il TrackPoint, è altamente improbabile che questa funzionalità scompaia finché esiste il marchio ThinkPad.

I design iconici funzionano e basta, quindi perché reinventare la ruota?

Un buon design è quello che unisce perfettamente forma e funzione. Non è necessario creare da zero un caricabatterie o un gamepad con ogni nuovo prodotto, e qualcosa di insignificante come una punta di gomma al centro di una tastiera potrebbe essere sufficiente per distinguere i computer di un produttore dalla concorrenza.

Tuttavia, le cose non vanno sempre bene quando si creano nuovi dispositivi:Apple ha la sua giusta dose di fallimenti di progettazione da rendere conto, dopotutto. Ci sono numerosi casi di studio nella storia del design tecnologico che tracciano i grandi rischi di progettazione finì con un fallimento. Prendi il passaggio di Nokia a Windows Phone, Fire Phone di Amazon o la gestione di WebOS da parte di HP. Non mancano i progetti che sono riusciti a malapena a uscire dalla porta, tanto meno a resistere alla prova del tempo.

Condividi questo articolo
Exit mobile version