3 Titoli petroliferi da considerare a Gennaio 2024

Di Alessio Perini 3 minuti di lettura
Titolo petrolifero

Nel mondo in cui l’energia è assolutamente vitale, le compagnie petrolifere continuano a svolgere un ruolo importante. I combustibili fossili continueranno a operare per molti anni prima che si verifichi una transizione completa verso un’energia 100% verde.

Equinor

Equinor ASA (NYSE:EQNR) si presenta come un’opzione promettente, con risultati eccellenti nel settore petrolifero e del gas. Nel terzo trimestre del 2023, EQNR ha riportato ricavi aggiustati di 8,02 miliardi di dollari e utili dopo imposte di 2,73 miliardi di dollari, evidenziando una solida performance finanziaria. Inoltre, hanno raggiunto importanti traguardi strategici, tra cui la messa in funzione del campo di Breidablikk e l’approvazione del progetto Snøhvit Future PDO.

Il progetto Sparta nel Golfo del Messico ha attirato l’attenzione, con Equinor che detiene il 49% di interesse. Si prevede che Sparta, con una capacità di 100.000 barili di equivalente di petrolio al giorno, inizierà la produzione nel 2028. Le stime delle risorse recuperabili superano i 250 milioni di barili. Questo investimento riflette l’impegno di Equinor verso progetti innovativi ad alto rendimento.

Suncor Energy

Suncor Energy (NYSE:SU) sta facendo grandi progressi nel settore dell’energia, con molti investitori che lo prendono in considerazione per i loro portafogli. Nel terzo trimestre, l’azienda ha pubblicato risultati finanziari impressionanti, vantando 3,6 miliardi di dollari in flussi di cassa operativi e 2 miliardi di dollari di profitto operativo aggiustato. Inoltre, la forza operativa di SU si evidenzia nella produzione totale di esplorazione e produzione, che ha raggiunto i 690.500 barili di equivalente di petrolio al giorno. L’utilizzo delle raffinerie è stato impressionante al 99%. Le mosse strategiche, come l’acquisizione dell’interesse rimanente in Fort Hills per 1,468 miliardi di dollari, dimostrano l’impegno di Suncor Energy verso la crescita.

Eni

Eni (NYSE:E) è un’azienda energetica che si estende su diverse aree, dall’esplorazione e produzione alla mobilità sostenibile e all’energia rinnovabile. Nonostante le sfide come i prezzi più bassi del petrolio e del gas, dimostra resilienza con solidi risultati finanziari nel terzo trimestre del 2023. Nell’ambito della gestione finanziaria efficace, E ha riportato un utile prima delle imposte di 3,3 miliardi di euro nel terzo trimestre, con un flusso di cassa organico positivo di circa 1,5 miliardi di euro. Inoltre, Eni ha ampliato il suo portfolio di energia rinnovabile acquisendo una partecipazione dell’80% in impianti fotovoltaici negli Stati Uniti. La sua vocazione alla transizione verso fonti energetiche più pulite è evidente. Inoltre, il traguardo chiave dell’introduzione del gas presso l’impianto Tango FLNG nelle acque congolesi evidenzia la forza di Eni nel rendere il Congo un paese produttore di gas naturale liquefatto.

Oltre ai numeri, Eni ha dimostrato il suo impegno verso iniziative sociali ed ambientali in Congo. Nello specifico, Eni sta fornendo gas per la produzione di energia e promuovendo la transizione energetica.

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