3 titoli a bassa capitalizzazione da tenere in considerazione per un portafoglio diversificato

Di Alessio Perini 4 minuti di lettura
Azioni Small Cap

Sebbene l’ultima flessione del settore azionario presenti alcune interessanti opportunità nelle società a maggiore capitalizzazione, non dovremmo ignorare i titoli a bassa capitalizzazione e poco conosciuti.

Ad onor del vero, i titoli fuori dal mainstream notoriamente tendono ad essere più rischiosi a causa di un profilo finanziario non solido come i big. Ma nell’ottica di una diversificazione, potrebbero offrire una spinta significativa quando i mercati si riprenderanno.

C’è da dire poi che i crescenti timori di una recessione mondiale hanno gettato un’ombra piuttosto oscura su molti titoli blue-chip. Quindi, anche se i titoli a bassa capitalizzazione non sono esenti dalla volatilità, il loro basso profilo può essere un vantaggio durante i periodi difficili.

Vediamo insieme i 3 titoli a bassa capitalizzazione da valutare attentamente nell’ottica della diversificazione.

AFC Gamma

A differenza di molte aziende di cannabis quotate in borsa che hanno suscitato un notevole interesse al loro debutto, AFC Gamma (NASDAQ:AFCG) ha mantenuto un profilo modesto, anche perchè non si tratta di un’azienda che produce cannabis. Stiamo parlando di una società leader nei prestiti ad operatori di cannabis di alta qualità a livello nazionale. Inoltre, fornisce capitale per tutti gli aspetti della produzione: coltivazione, trasformazione e distribuzione.

In particolare, AFC offre prestiti e strutture correlate, che sono generalmente garantiti da beni importanti, come immobili, licenze e flusso monetario. Mentre qualsiasi azienda legata al business della cannabis è rischiosa a causa di una miriade di concorrenti e cavilli legali, AFC è più un investimento sul cash flow infrastrutturale piuttosto che sul marchio.

In ogni caso, essendo legato indissolubilmente al mercato della cannabis, si può definire come uno dei titoli a bassa capitalizzazione ad alto/rendimento. Il suo potenziale lo si vede nell’aumento dei livelli di stress a livello mondiale, ma resta sempre un settore competitivo esposto al rischio di mercificazione.

Sally Beauty

Il settore della bellezza e della cura della persona potrebbe non essere il luogo più intuitivo per trovare opportunità nel settore azionario in questo momento. Tuttavia, gli investitori a cui piace pensare fuori dagli schemi dovrebbero prendere in considerazione Sally Beauty (NYSE:SBH). Distributore e rivenditore globale di prodotti di bellezza professionali, Sally è uno dei titoli a piccola capitalizzazione più intriganti da tenere in considerazione.

La teoria è quella della “ripresa della propria immagine post pandemia“. Se ci pensiamo, non è stata data molta enfasi all’aspetto esteriore perché non dovevamo presentarci al lavoro. E per molti dipendenti, la comunicazione avveniva tramite e-mail e piattaforme come Slack. Tuttavia, ora che un numero crescente di aziende sta richiamando i propri dipendenti, la domanda di prodotti di bellezza potrebbe aumentare enormemente.

I suoi fondamentali sono buoni e risulta moderatamente sottovalutata . Inoltre, l’azienda presenta eccellenti margini di redditività rispetto al suo settore.

Carparts

L’azienda potrebbe trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Non è un mistero che il mercato automotive del nuovo ha dei problemi. Ad esempio, quelli che hanno esortato le persone a evitare di acquistare un’auto nel 2020 e 2021 hanno suscitato la rabbia degli utenti perché i prezzi delle auto sono ancora in aumento.

Di questa dinamica potrebbe cinicamente avvantaggiarsi Carparts (NASDAQ:PRTS) perché suggerisce fortemente che più persone manterranno le loro auto più a lungo. Quindi, se i prezzi continuano ad aumentare, la domanda di ricambi per auto potrebbe aumentare con l’arrivo dei costi di riparazione. Soprattutto considerando che le auto nuove in questo momento hanno un problema di distribuzione legato all’approvvigionamento delle parti elettriche.

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