Tuttavia, molte azioni speculative e promettenti nel settore tecnologico sono ancora poco amate. Credo che il 2024 sarà il momento in cui avranno l’opportunità di brillare una volta che le nubi economiche si dissiperanno e gli investitori riacquisteranno un’appetibilità al rischio.
Lo scenario macroeconomico in miglioramento probabilmente darà una spinta a queste azioni nel 2024. Il calo dei tassi di interesse e le solide basi dei consumatori potrebbero accelerare la crescita dei ricavi e rendere i tempi di redditività più realizzabili. Naturalmente, con un potenziale di ricompensa più elevato si accompagnano anche rischi più elevati. Le aziende trattate qui hanno tecnologie promettenti ma modelli di business non comprovati. Non consiglierei di scommettere su di esse. Tuttavia, una modesta allocazione può pagare profumatamente se solo una o due di esse avranno successo. Diamo uno sguardo a queste azioni tecnologiche promettenti!
WM Technology
Credo che sia giunto il momento di rivalutare il settore delle tecnologie legate alla marijuana. WM Technology (NASDAQ:MAPS), che fornisce un’infrastruttura software essenziale ai rivenditori e ai marchi di cannabis, sembra pronto per ottenere guadagni massicci se gli equilibri legislativi cambieranno.
Questo mercato online della cannabis ha faticato quando le speranze di legalizzazione si sono affievolite, i pesi regolatori si sono accumulati e l’economia si è indebolita. Ma con le azioni che languono intorno ai 75 centesimi, gli investitori con una tolleranza al rischio superiore alla media possono sfruttare la negatività.
WM Technology non deve aspettare la legalizzazione federale per prosperare. Le sue soluzioni aiutano le aziende di cannabis a conformarsi alle complesse normative, promuovendo la crescita anche nell’attuale ambiente restrittivo. Una volta che i venti politici si dissipano, questo pioniere potrebbe rapidamente scalare le vette del mercato.
I numeri rivelano questo affare trascurato. Si prevede che WM Technology abbia una crescita dei ricavi positiva l’anno prossimo, ponendola nella posizione di avere il primo anno pieno di utili positivi nel 2024. Eppure le azioni si scambiano solo a 0,36 volte il fatturato, estremamente attraente per un’azienda SaaS ad alta marginalità. Man mano che i profitti si materializzano negli anni a venire, ci aspettiamo che Wall Street rivaluti questo rivoluzionario.
Riot Platforms
Bitcoin (BTC-USD) sta mostrando segni di nuova vitalità. E mentre il valore della criptovaluta originale si riprende, Riot Platforms (NASDAQ:RIOT) offre un potenziale di crescita esplosiva. Questo leader minerario vanta costi di produzione ridicolmente bassi e detiene una massiccia quantità di Bitcoin, beneficiando così delle future impennate dei prezzi.
Ecco perché RIOT potrebbe garantire grandi guadagni se l’inverno delle criptovalute si scioglie. Innanzitutto, l’azienda estrae Bitcoin spendendo solo 5.537 dollari per moneta, il costo più basso tra i minerari quotati in borsa. Quindi, se il Bitcoin aumenterà il prossimo anno, la leva operativa aumenterà notevolmente i profitti di RIOT.
Inoltre, Riot detiene oltre 7.327 Bitcoin, il che significa che il suo bilancio fornisce già una forte sensibilità al valore del token. Il prossimo evento di “halving” del 2024, che dimezza le ricompense di mining per indurre la scarsità, potrebbe accendere il fuoco sotto il Bitcoin.
Naturalmente, RIOT non è adatto a chi ha il cuore debole, poiché i conflitti regolatori e la volatilità del Bitcoin rappresentano rischi in corso. Ma per gli investitori opportunisticamente disposti a sopportare qualche turbolenza, questo nome poco amato potrebbe regalare spettacolo in caso di un nuovo ciclo rialzista delle criptovalute.
Opera
Dopo aver ritracciato oltre il 50% dal suo picco del 2023, Opera (NASDAQ:OPRA) sembra pronta per una rinascita. I suoi prodotti innovativi rivolti ai giovani e ai mercati emergenti la pongono in una posizione di crescita superiore alla media in questo decennio. E con un forte momentum pubblicitario mentre Opera si espande in nuovi settori, un ritorno ai massimi storici sopra i 25 dollari non sembra più irrealistico.
Opera GX, soprannominato “il browser per i videogiochi”, dimostra la capacità dell’azienda di individuare nicchie non servite. Questo browser elegante con funzionalità orientate al gaming ha trovato un pubblico appassionato tra i giovani giocatori. Con oltre 25 milioni di utenti attivi mensili e in continua crescita, GX rappresenta un canale per coinvolgere i videogiocatori della generazione Z.
Secondo me, la presenza a lungo termine di Opera si sviluppa nei mercati emergenti come il Sud Asia, l’Africa e l’America Latina. I suoi browser mobili leggeri sono apprezzati negli apparecchi con potenza limitata comunemente utilizzati in queste regioni, consentendo a Opera di servire centinaia di milioni di utenti a livello internazionale. Con forti venti di crescita mentre la proliferazione di Internet continua, Opera potrebbe garantire aumenti a doppia cifra degli utili per anni a venire una volta che questi utenti cominceranno ad avere una maggiore disponibilità di spesa discrezionale