I titoli di telemedicina sono caduti un po’ dal radar collettivo dopo la pandemia. Ma scommettere contro il settore non è intelligente perché il futuro della sanità è senza dubbio ancorato alle offerte virtuali per la cura di routine e non emergente. Mentre alcuni sostengono che la pandemia ha accelerato la telemedicina di almeno 10 anni, è indiscutibile che siamo entrati in una nuova era di cure primarie e specialistiche a domicilio.
L’anno scorso, più del 20% di tutti gli adulti ha avuto almeno una visita di telemedicina, e il tasso di utilizzo complessivo è aumentato di oltre 60 volte tra il 2020 e oggi. Ovviamente, come molte startup dell’era ZIRP, alcuni titoli di telemedicina non hanno ciò che serve per mantenerli a lungo termine. Tuttavia, questi tre titoli di telemedicina sono un’eccezione e rappresentano il meglio della classe per gli investitori che scommettono sul futuro della medicina.
Talkspace
C’è un valido argomento da fare che, per questioni di routine, i futuri titoli della telemedicina si concentreranno su diagnostica basata sull’IA sorvegliata da un numero limitato di processi manuali. Ma un settore sanitario, la salute mentale, probabilmente rimarrà centrato sull’interazione tra persone. E Talkspace (NASDAQ: TALK) è uno dei pochi titoli di telemedicina che offre trattamenti di salute mentale, compresa la cura psichiatrica, a distanza. Questo punto è importante, la maggior parte dei fornitori di salute mentale ben noti si concentra sulla terapia e non può prescrivere farmaci. Allo stesso modo, questi “altri ragazzi” non accettano assicurazioni, mentre Talkspace sì, aumentando il suo bacino di mercato.
Talkspace ha subito turbolenze negli ultimi anni a causa dell’insostenibilità economica, degli aumenti delle tariffe e dei regolamenti post-pandemia che hanno portato il suo prezzo delle azioni ben al di sotto del centesimo. Ma TALK sta riprendendo rapidamente, e ci sono dei raggi di sole che filtrano dalle nuvole. Criticamente, secondo il CEO dell’azienda, la salute mentale è molto più resiliente alle tendenze del “ritorno in ufficio” rispetto ad altri servizi sanitari. Ha affermato che la salute mentale rappresenta il 65% di tutte le visite di telemedicina in corso, perché “è un modo facile e accessibile per accedere alla terapia mentale”.
Nel frattempo, Talkspace sta facendo rapidi progressi nel migliorare la sua quota del 65% ampliando i propri orizzonti e servendo i membri di Medicare e Medicare Advantage. Questi segmenti di clientela tendono ad essere il Santo Graal per i fornitori di assistenza sanitaria e accedervi è un grande passo avanti per i titoli di telemedicina.
Hims & Hers Health
Hims & Hers Health (NYSE: HIMS) ha colto una delle tendenze della telemedicina che è ovvia con il senno di poi ma che si è rivelata innovativa quando l’azienda ha iniziato. Offre quei servizi di assistenza sanitaria “imbarazzanti”, come il benessere sessuale e la perdita di capelli, in modo remoto e facile per evitare l’incaglio e il disagio associato alle cure in persona. HIMS ha anche utilizzato questi servizi chiave come punto di ancoraggio per passare ad altri servizi periferici come la terapia, creando un ecosistema chiuso che mantiene i clienti all’interno della piattaforma HIMS.
In una mossa altrettanto innovativa, HIMS ha appena annunciato una nuova svolta che potrebbe sembrare un passo indietro ma che in realtà serve a garantire la stabilità dell’azienda. Questa settimana, Hims & Hers si è associato a Hartford HealthCare per offrire rinvii in persona per la salute del cuore, la perdita di peso e altre esigenze mediche. Sebbene il passaggio ai rinvii in persona possa sembrare controintuitivo per i titoli di telemedicina, è una mossa intelligente. La mossa consente a HIMS di offrire ai pazienti esistenti una gamma più ampia di servizi e contribuisce a ridurre l’attrito nella gestione delle esigenze mediche elettive. Come nell’ampliamento del trattamento della salute mentale, l’offerta di rinvii in persona è un altro passo verso lo sviluppo di un ecosistema a ciclo chiuso. HIMS probabilmente beneficerà anche della raccomandazione dei fornitori di Hartford che consigliano HIMS ai pazienti con esigenze di nicchia.
CVS Health
Naturalmente, se non si vuole scommettere su una più piccola upstart nella scelta dei titoli di telemedicina, si può sempre optare per un gigante esistente che si sta espandendo nei servizi remoti. E poche aziende hanno fatto un pivot così efficace verso i servizi di telemedicina come CVS Health (NYSE: CVS). Lo scorso anno, l’azienda ha presentato un’opzione di assistenza primaria e salute mentale on-demand 24/7 chiamata CVS Health Virtual Primary Care, che si è rivelata un grande successo per gli azionisti.