3 Azioni del settore Streaming da tenere d’occhio a Wall Street

Di Alessio Perini 4 minuti di lettura
3 Azioni del settore Streaming da tenere d'occhio a Wall Street

Il 2023 è stato, sotto molti aspetti, un anno sfidante per l’industria dei media. Con il declino dei canali di distribuzione tradizionali come i supporti fisici, le sale cinematografiche e la TV via cavo, i produttori di contenuti devono adeguare in modo drastico i propri modelli di business per adattarsi ai tempi che cambiano. Ciò potrebbe significare che è giunto il momento di puntare sulle azioni di streaming.

Anche i modelli di pubblicità online sono sotto pressione

Sempre più aziende nel settore dei media si stanno spostando verso modelli a pagamento, con risultati altalenanti. Aziende come Walt Disney (NYSE:DIS) hanno visto le loro azioni calare drasticamente mentre faticano a trasformare i propri business.

Non sono tutte brutte notizie, però. Tre azioni di società di streaming sono riuscite ad affrontare queste sfide con successo e potrebbero generare profitti consistenti per gli azionisti in futuro.

Netflix

Netflix (NASDAQ:NFLX) merita un grande plauso per aver reso popolare lo streaming come modello di business.

L’azienda ha avuto alti e bassi nel corso degli anni. Gli analisti sostengono che Netflix stia spendendo troppo per contenuti originali, molti dei quali di qualità mediocre. Questo potrebbe essere vero.

Ma l’ampia libreria di contenuti di Netflix e la vasta quantità di contenuti in varie lingue straniere hanno permesso all’azienda di avere una base utenti più ampia e stabile rispetto ai suoi concorrenti. Con la consolidazione del mercato dello streaming video, Netflix dovrebbe essere il grande vincitore.

Spotify

Spotify (NYSE:SPOT) è per la musica ciò che Netflix è per i film.

La presenza dell’azienda in Europa, America del Nord e vari mercati emergenti significa che Spotify ha un enorme mercato potenziale. Gli utenti attivi mensili (MAU) di Spotify hanno registrato una crescita del 26% anno su anno nel terzo trimestre, arrivando a 574 milioni. I subscriber premium sono aumentati del 16%, raggiungendo i 226 milioni. Considerando la vasta portata di Spotify nei grandi mercati emergenti, c’è una buona probabilità che diventi un’azienda da un miliardo di utenti nel giro di pochi anni.

Spotify sta ancora raggiungendo una redditività intorno al pareggio, il che spaventa alcuni investitori. Tuttavia, l’azienda ha di recente effettuato una serie di licenziamenti e ha segnalato di puntare a guadagni solidi. Grazie alla sua ampia e in rapida crescita base di utenti, combinata con una maggiore attenzione ai costi, Spotify dovrebbe essere in grado di regalare dolci melodie ai suoi azionisti.

Tencent Music

Spotify non è l’unico nome da tenere d’occhio nella musica in streaming. In Cina, Tencent Music (NYSE:TME) ha costruito un ampio business di streaming musicale con le app QQ Music, Kugou Music, Kuwo Music e WeSing.

Tencent Music non offre solo musica on-demand, ma anche servizi correlati come karaoke, condivisione di contenuti, video musicali e concerti. L’azienda conta 594 milioni di utenti attivi mensili per la musica online, di cui 103 milioni sono utenti paganti.

I ricavi di Tencent Music sono diminuiti nel 2023 a causa della recessione dell’economia cinese e del mercato pubblicitario. Tuttavia, i ricavi da abbonamenti sono aumentati in modo significativo, indicando che Tencent Music sta costruendo una piattaforma utenti fedele nonostante le attuali difficoltà economiche.

Le azioni di TME hanno registrato un rialzo dopo l’ultimo rapporto sugli utili. Anche dopo questo aumento, però, le azioni continuano a essere scambiate a meno di 18 volte gli utili previsti. Questo rappresenta un solido punto di ingresso per questa piattaforma di streaming cinese leader del settore

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