2 titoli liberi da debiti per affrontare la tempesta dei mercati

Di Gianluca Perrotti 3 minuti di lettura
Titoli senza debiti

Le aziende senza debito sono rare nel mercato azionario in questi giorni con tassi bassi. Ma guardando bene, almeno due fanno al caso nostro.

Durante i periodi di incertezza, gli investitori desiderano una cosa sicura. Ci sono momenti in cui “rischiare” e ci sono momenti in cui “non rischiare”. Quando gli investitori scelgono la seconda strada più tranquilla, le  società prive di debiti sono un’ancora di salvezza.

Ovviamente ciò non significa che queste azioni non fluttueranno con i mercati, ma la possibilità di operare in tranquillità è nettamente superiore. Alla fine della giornata, le società con i conti bancari più grandi hanno la massima flessibilità e possono resistere meglio a lunghe interruzioni economiche.

Possono fare affidamento su fusioni e acquisizioni, prendendo partecipazioni in altre società e surclassando i loro pari oppressi dai debiti.

Monster Beverage

Tutti guardano alla tecnologia pensando ai top performer dei mercati nel lungo termine. Ma pochissimi analisti pensano a Monster Beverage (MNST). Le azioni sono aumentate modestamente negli ultimi anni, è vero, ma questo titolo nel lungo termine sembra essere un mostro di nome e di fatto. È cresciuto del 942% negli ultimi 10 anni e di un inimmaginabile 80.000% negli ultimi 20 anni.

Si prevede che il titolo avrà una crescita costante anche nel 2021. Gli analisti prevedono una crescita delle vendite del 7% quest’anno e un’accelerazione al 10,7% l’anno prossimo. Per quanto riguarda gli utili, le stime prevedono una crescita del 10,3% e del 13,3% rispettivamente quest’anno e il prossimo.

Monster vanta 5,15 miliardi di attività totali, più di cinque volte i 979 milioni che detiene in passività totali. In poche parole, è un’azienda che non ha assolutamente debiti.

Ricordiamo poi che Coca-Cola (KO) ha acquisito una partecipazione del 16,7% nella società 5 anni fa. Una quota salita a quasi il 20% grazie ai riacquisti di Monster.

DraftKings

DraftKings (DKNG) è una società giovanissima. L’azienda è stata quotata in borsa all’inizio di quest’anno e da allora ha performato alla grande.

Valutando gli aspetti positivi, al di là delle performance che possono sempre variare, la tendenza secolare verso la legalizzazione del gioco online e del gioco d’azzardo sportivo sono i due driver da considerare. E si nota dalla crescita sorprendentemente solida, nonostante la pandemia.

Dicendola tutta, a partire dal trimestre più recente, la società non ha registrato un flusso di cassa positivo e  non risulta ancora in attivo. Ma le motivazioni sono assolutamente semplici: il trimestre precedente è stato uno dei periodi sportivi più tranquilli degli ultimi decenni.

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