2 titoli in crescita che potrebbero salire del 135% e del 168% dai minimi di 52 settimane, secondo Wall Street

Di Alessio Perini 8 minuti di lettura
2-titoli-in-crescita-che-potrebbero-salire-del-135%-e-del-168%-dai-minimi-di-52-settimane,-secondo-wall-street

Molti titoli di crescita sono diminuiti drasticamente nell’ultimo anno poiché gli investitori sono diventati sempre più preoccupati per una recessione. Anche il titano della tecnologia Amazzonia (AMZN -0,21%) e pandemia cara Twilio (DUELO 1,77%) hanno visto i loro prezzi delle azioni crollare rispettivamente del 55% e dell’89%, ed entrambi i titoli sono attualmente scambiati vicino ai minimi di 52 settimane.

Tuttavia, alcuni analisti di Wall Street ritengono che la frenesia delle vendite abbia creato un’opportunità di acquisto. Ivan Feinseth di Tigress Financial Partners ha un obiettivo di prezzo di $ 192 per azione su Amazon, il che implica un rialzo del 135% rispetto al suo minimo di 52 settimane. Nel frattempo, Ittai Kidron di Oppenheimer ha un obiettivo di prezzo di $ 110 per azione su Twilio, il che implica un rialzo del 147% rispetto al suo minimo di 52 settimane.

In entrambi i casi, queste stime elevate fanno presagire rendimenti a tre cifre per gli azionisti nel 2023. È tempo di acquistare questi titoli di crescita?

1. Amazzonia

L’inflazione ha preso un morso dalle linee superiori e inferiori di Amazon nell’ultimo anno. La domanda dei consumatori si è attenuata in risposta all’aumento dei prezzi, mentre l’aumento dei costi del carburante e dell’elettricità ha fatto aumentare le spese operative. Di conseguenza, le entrate sono aumentate solo del 10% a $ 502 miliardi negli ultimi 12 mesi e la società ha generato $ 26 miliardi negativi in flusso di cassa libero (FCF).

Il lato positivo è che questi risultati scoraggianti (uniti all’incertezza economica a breve termine) hanno creato un’eccellente opportunità di acquisto per gli investitori pazienti. Le azioni Amazon sono attualmente scambiate a 1,7 volte le vendite, ben al di sotto della media decennale di 3,1 volte le vendite. In effetti, le azioni Amazon non vengono scambiate a un rapporto prezzo/vendite (P/S) più conveniente dal 2015. Potrebbe essere ragionevole per un’azienda con prospettive di crescita limitate, ma Amazon ha una posizione forte in tre mercati in crescita: commercio elettronico, cloud computinge pubblicità digitale.

Secondo eMarketer, Amazon rappresenterà il 38,2% di tutte le vendite di e-commerce in Nord America ed Europa occidentale nel 2022 e tale cifra salirà al 38,7% nel 2023. Ciò mette l’azienda in una buona posizione, poiché Statista stima che online le vendite in Nord America cresceranno del 14% annuo per raggiungere 1,9 trilioni di dollari entro il 2027, mentre le vendite online nell’Europa centrale e occidentale cresceranno del 13% annuo per raggiungere 860 miliardi di dollari nello stesso periodo.

Cambiando marcia, Amazon Web Services (AWS) ha enormi opportunità nel cloud computing. Nel mese di ottobre, società di ricerca Gartner ha riconosciuto AWS come leader nell’infrastruttura cloud e nei servizi di piattaforma per il 12° anno consecutivo e si prevede che il mercato del cloud computing crescerà del 16% all’anno per raggiungere 1,6 trilioni di dollari entro il 2030.

Inoltre, Amazon è diventato anche il quarto più grande inserzionista digitale al mondo e l’azienda sta guadagnando terreno, mentre i leader di mercato Alfabeto e Metapiattaforme stanno perdendo quota. Ciò fa ben sperare per Amazon, poiché la spesa pubblicitaria digitale globale aumenterà del 9% all’anno per raggiungere $ 1,3 trilioni entro il 2030, secondo Precedence Research.

Per tutte queste ragioni, vale davvero la pena acquistare questo stock di crescita, ma solo nel contesto di un investimento a lungo termine. Le probabilità di rendimenti a tre cifre nel 2023 sono scarse dato il difficile contesto economico. Ma Amazon potrebbe creare una ricchezza significativa per gli azionisti pazienti nel prossimo decennio.

2. Twilio

Twilio gestisce una piattaforma di comunicazione cloud che consente agli sviluppatori di incorporare funzionalità come messaggistica, voce e video nelle proprie applicazioni. Twilio fornisce anche una piattaforma di dati dei clienti (CDP) che aiuta le aziende a migliorare il coinvolgimento dei consumatori attraverso interazioni personalizzate. Questi strumenti hanno casi d’uso nell’assistenza clienti, nelle vendite e nel marketing in quanto consentono ai clienti di creare contact center, inviare avvisi e notifiche ed eseguire campagne pubblicitarie mirate.

Twilio ha una forte presenza di mercato nel verticale CDP e si classifica come leader di mercato nel verticale piattaforma di comunicazione come servizio (CPaaS), secondo la società di ricerca software G2. Ma Twilio sta lottando anche dal punto di vista finanziario. La società non ha mai generato FCF positivo da quando è diventata pubblica nel 2016 e ha bruciato la cifra record di 319 milioni di dollari nell’ultimo anno.

Naturalmente, parte di quel consumo di liquidità può essere attribuito al difficile contesto economico, ma solleva ancora un’altra preoccupazione. Twilio è stato molto acquisitivo negli ultimi anni e gli investitori devono chiedersi se tali acquisizioni stiano offrendo le sinergie desiderate. All’inizio di quest’anno, il CEO Jeff Lawson ha parlato con sicurezza del raggiungimento di almeno il 30% di crescita organica annua dei ricavi (che esclude i ricavi delle società acquisite negli ultimi 12 mesi) fino al 2024. crescita organica dei ricavi per il 2022.

E allora? Il management ha calcolato male la traiettoria delle entrate organiche, il che significa che Twilio si sta appoggiando alle recenti acquisizioni per guidare la crescita del fatturato, mentre le acquisizioni precedenti si stanno esaurendo più velocemente del previsto. In altre parole, le sinergie previste che hanno spinto Twilio a effettuare tali acquisizioni potrebbero non concretizzarsi e ciò potrebbe esercitare una pressione ancora maggiore sulla redditività lungo la strada.

Il lato positivo è che Twilio beneficia di una forte posizione competitiva in un mercato da 80 miliardi di dollari e il management ritiene che la società raggiungerà una redditività operativa non GAAP nel 2023 e oltre. Tuttavia, penso che gli investitori dovrebbero evitare di acquistare questo stock fino a quando Twilio non avrà definitivamente dimostrato di poter generare FCF positivi. Ciò non significa che sia ora di vendere. Ma come azionista io stesso, monitorerò molto da vicino i risultati finanziari di Twilio nei prossimi trimestri.

Randi Zuckerberg, ex direttore dello sviluppo del mercato e portavoce di Facebook e sorella del CEO di Meta Platforms Mark Zuckerberg, è membro del consiglio di amministrazione di The Motley Fool. Suzanne Frey, dirigente di Alphabet, è membro del consiglio di amministrazione di The Motley Fool. John Mackey, CEO di Whole Foods Market, una sussidiaria di Amazon, è membro del consiglio di amministrazione di The Motley Fool. Trevor Jennewine ha posizioni in Amazon.com e Twilio. The Motley Fool ha posizioni in e consiglia Alphabet, Amazon.com, Meta Platforms e Twilio. The Motley Fool consiglia Gartner. Il Motley Fool ha un politica di divulgazione.

Condividi questo articolo
Exit mobile version