2 titoli del settore SaaS che gli analisti tengono d’occhio a Wall Street dopo il crollo di Salesforce

Di Alessio Perini 4 minuti di lettura
Wall Street

Il recente calo di Salesforce (NYSE: CRM) ha scatenato uno dei più severi crolli del settore degli ultimi due anni.

Retrospettivamente, il crollo nel settore SaaS stava lentamente crescendo sotto sotto. Negli ultimi tre mesi, l’iShares Expanded Tech-Software Sector ETF (BATS: IGV) è sceso di quasi il 10% e ha registrato un ritardo rispetto all’S&P 500. Infatti, gli investitori hanno valutato il rischio che l’IA generativa potrebbe rappresentare per alcune aziende software.

Come risultato, alcune aziende come Adobe (NASDAQ: ADBE) sono notevolmente calate a causa dei rischi percepiti. Tuttavia, non tutto il software è condannato. Se altro, alcune aziende software sono beneficiarie dell’IA e hanno prodotti già sul mercato.

ServiceNow

ServiceNow (NYSE: NOW) è una delle azioni SaaS che è stata punita ingiustamente, presentando un’opportunità convincente. Dall’ultimo massimo di chiusura di 812 del 9 febbraio, è diminuito di oltre il 17%. Sarebbe un errore pensare che le fortune di ServiceNow siano cambiate; nulla potrebbe essere più lontano dalla verità.

Nell’ultimo anno, la piattaforma IT e di workflow è emersa come una delle principali beneficiarie dell’IA. La piattaforma Now consente alle imprese di automatizzare i flussi di lavoro in vari settori, come la tecnologia, il servizio clienti e le risorse umane. Ottimizza i vari processi in questi settori e connette i dati isolati in diversi archivi dati, supportando flussi di lavoro efficienti e produttività.

Con l’IA, ServiceNow sta migliorando le sue capacità e offrendo un maggiore valore ai clienti. Mentre altri stanno sperimentando con l’IA, la piattaforma Now sta consegnando prodotti di IA come Now Assist. Nel Q1 2024, il CEO Bill McDermott ha rivelato che la piattaforma aveva già 20 casi d’uso di IA generativa.

Infine, nel suo analyst day, la direzione ha delineato che l’IA generativa accelererebbe la crescita delle entrate e amplierebbe il suo mercato totale. Intende raggiungere 11 miliardi di entrate quest’anno fiscale e 15 miliardi entro la fine del 2026. Questi obiettivi sottolineano il fatto che ServiceNow è un beneficiario della spesa in GenAI.

Veeva Systems

Veeva Systems (NYSE: VEEV) vende soluzioni SaaS al settore delle scienze della vita. Il suo software è fondamentale per le organizzazioni globali delle scienze della vita, fornendo dati, servizi e software specifici per il settore. I suoi sistemi supportano la gestione dei contenuti, la gestione delle relazioni con i clienti multicanale, la gestione dei dati principali e la gestione dei dati dei clienti.

A causa dell’importanza critica delle sue soluzioni software, Veeva ha sviluppato un fossato intorno ai suoi prodotti. I clienti si affidano a Veeva Systems per casi d’uso essenziali, il che rende il prodotto “sticky”. Ad esempio, portare nuovi prodotti sul mercato più rapidamente mantenendo la conformità con le normative governative.

Sfortunatamente, Veeva ha presentato i risultati dopo Salesforce e non è stata risparmiata. Ma guardando i risultati, c’era molto da apprezzare. Le entrate del Q1 FY2025 sono state di 650,3 milioni rispetto ai 526,3 milioni dell’anno precedente, rappresentando una crescita del 24% anno su anno (YOY). Questo segnava un’accelerazione rispetto alla crescita del 12% segnalata nel Q4 2024.

La direzione ha notato un’incredibile momentum, con significative vittorie nelle aree della qualità, della regolamentazione, della clinica e della sicurezza. Tra le vittorie c’erano 3 aziende biofarmaceutiche tra le prime 20 che hanno aderito a più applicazioni cloud per lo sviluppo.

In termini di storia di crescita a lungo termine, Veeva ha un enorme potenziale. Nel suo investor day del 2023, ha delineato un mercato totale di 20 miliardi nelle scienze della vita. Al momento della stesura, è penetrato solo al 12%.

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