2 titoli biotecnologici che potrebbero strabiliare gli investitori

Di Gianluca Perrotti 3 minuti di lettura
biotecnologia

Nella corsa al vaccino, ci sono 2 titoli che potrebbero rivelarsi incredibili e diventare potenziali fonti di guadagno per i traders.

I titoli biotech si sono dimostrati più volte veicoli di crescita eccezionali per gli investitori tolleranti al rischio.

Quali titoli biotech potrebbero essere i prossimi? Le aziende biotecnologiche a bassa capitalizzazione Sorrento Therapeutics (SRNE) e Trillium Therapeutics (TRIL) sembrano essere in pole position.

Sorrento Therapeutics in trincea contro il coronavirus

Sorrento ha essenzialmente tre piattaforme di sviluppo prodotto principali: farmaci, vaccini e prodotti diagnostici COVID-19; immuno-oncologia e gestione del dolore. Gli investitori, tuttavia, quest’anno hanno chiaramente puntato sui prodotti sperimentali dell’azienda.

Il motivo di fondo è che Sorrento sta sviluppando una delle piattaforme Covid-19 più complete del settore. La pipeline consiste attualmente in un vaccino in fase iniziale noto come T-VIVA-19 e un potente anticorpo neutralizzante soprannominato STI-1499.

Presi insieme, questi prodotti potrebbero valere miliardi di vendite future per la biotecnologia. Wall Street, infatti, stima le entrate di fascia alta di Sorrento per il 2021 con oltre 3 miliardi di dollari. Un bel potenziale se si considera che l’azienda ha una capitalizzazione di mercato di $ 1,62 miliardi.

Indubbiamente è un titolo biotech ad alto rischio e ad alto rendimento e di conseguenza le fluttuazioni potrebbero essere elevate.

Trillium con suoi ampi spazi di manovra

Le azioni di Trillium sono attualmente aumentate di un incredibile 1.260% quest’anno. Vediamo i motivi.

I colossi AbbVie (ABBV) e Gilead Sciences (GILD) hanno recentemente investito enormi somme di denaro in terapie antitumorali basate su CD47, un nuovo percorso di checkpoint immunitario. La scorsa settimana, Trillium ha riferito che gli studi sull’argomento stanno andando bene. L’azienda intende quindi esplorare la sicurezza e i segnali preliminari di efficacia di queste terapie contro il cancro a dosi più elevate.

La scorsa settimana il grande titano farmaceutico Pfizer ha investito $ 25 milioni in azioni ordinarie di Trillium. Questa quota di partecipazione è piuttosto piccola in termini assoluti, ma potrebbe essere il preludio a un investimento più ampio in futuro. Anche dopo l’esplosione delle azioni di Trillium al rialzo quest’anno, la capitalizzazione di mercato dell’azienda rimane nel territorio delle small cap a $ 1,2 miliardi. Non è sorprendente, dato che le risorse cliniche principali sono solo in studi in divenire e per questo non richiedenti risorse esagerate. Se Trillium divenisse un Large Cap ci sono tutti i presupposti per un’ulteriore ascesa nei prossimi tempi.

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