10 app che scaricano la batteria del tuo Mac più velocemente di quanto pensi

Di Valentina Ambrosetti 23 minuti di lettura
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10 app che scaricano la batteria del tuo Mac più velocemente di quanto pensi

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Nel moderno panorama digitale, la nostra dipendenza da una vasta gamma di applicazioni per una vasta gamma di attività è diventata una seconda natura. Tuttavia, godendo della comodità che offrono, è facile trascurare il consumo silenzioso della batteria che queste applicazioni possono imporre ai nostri fidati MacBook. A volte, questi indebolimenti della batteria possono essere app altrimenti ignare, ma a volte possono essere i colpevoli che già sospettavi.

Anche se il degrado dell’hardware potrebbe essere la spiegazione più ovvia per la diminuzione della longevità della batteria, i veri colpevoli spesso risiedono nell’ecosistema software. Dai processi in background che richiedono una quota eccessiva di cicli della CPU alle app che mostrano intervalli di sincronizzazione non necessari, lo spettro dei potenziali sifoni di energia è vasto. Comprendere l’influenza di applicazioni specifiche sulla durata della batteria può servire da canale per una gestione più efficiente delle risorse.

Anche se è abbastanza semplice individuare 10 app popolari che consumano la batteria, uno sguardo più personale può essere utile. Con una rapida occhiata all’icona della batteria situata nella barra dei menu, puoi rivelare le varie applicazioni ignare che potrebbero esercitare un impatto eccessivo sulla batteria del tuo Mac. A parte i tuoi consumi personali di batteria, ecco un altro set di app che consumano la batteria del tuo MacBook più velocemente di quanto ti aspetteresti.

Google Chrome

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Shock e stupore, Google Chrome è un vero e proprio divoratore di risorse. Al suo posto come browser web più utilizzato nel mondo, è molto probabile che se stai utilizzando un laptop in questo momento, stai leggendo questo articolo utilizzando Google Chrome. Se lasciato deselezionato, Google Chrome può essere una vera e propria sanguisuga per la durata della batteria di un MacBook.

Mentre navighi tra schede e finestre, l’architettura multiprocesso del browser divide le attività in processi separati per migliorare la stabilità e la sicurezza. Tuttavia, questa scelta architetturale può successivamente consumare una parte sostanziale della memoria e dei cicli della CPU del tuo Mac, portando a un consumo accelerato della batteria.

Inoltre, la propensione di Chrome a tenere attive le schede in background può esacerbare ulteriormente il suo comportamento assetato di energia. Ogni scheda aperta richiede memoria e potenza di elaborazione e l’effetto cumulativo può essere particolarmente dannoso per la durata della batteria. Anche se non utilizzi attivamente schede particolari, Chrome potrebbe continuare ad aggiornarle, con conseguente utilizzo non necessario delle risorse.

Google è consapevole di questo come un problema, poiché ha introdotto a Funzionalità di risparmio batteria a Chrome verso la fine del 2022. Il risparmio della batteria si ottiene disabilitando alcuni effetti visivi all’interno del browser e specifici processi in background. La funzionalità di risparmio della batteria può essere abbinata a un’attenta gestione delle schede per cercare di attenuare il consumo di energia dal browser. Risparmio batteria o no, Chrome è ancora un’applicazione ad alta intensità di risorse. Un test nel 2021 lo ha scoperto Chrome utilizzava 10 volte la RAM di Safari. Con questo tipo di disparità, vale la pena considerare di passare al browser MacOS predefinito. Soprattutto se il tuo MacBook non sarà sempre vicino a un caricabatterie.

Spotify

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L’icona verde di Spotify potrebbe non evocare immediatamente pensieri sul consumo di energia. Eppure, questa popolare applicazione di streaming musicale, proprio come la sua Androide controparte, può svolgere un ruolo significativo nel scaricare la batteria del dispositivo più velocemente di quanto potresti aspettarti.

Il fascino di Spotify risiede nella sua capacità di fornire un flusso musicale infinito, ma questo flusso ha un costo. L’app si basa su un recupero costante dei dati, che si traduce in un’attività di rete coerente, un processo che richiede un coinvolgimento continuo della CPU. Sebbene la gratificazione immediata di accedere ai tuoi brani preferiti sia innegabile, il costo nascosto di questa elaborazione dei dati in tempo reale è un calo della longevità della batteria.

Inoltre, la dipendenza di Spotify da contenuti grafici ricchi, copertine di album e interfacce utente dinamiche può mettere a dura prova la GPU del tuo Mac, amplificando le richieste energetiche dell’app. Il fascino visivo che migliora l’esperienza dell’utente può inavvertitamente contribuire al costo energetico richiesto al tuo dispositivo.

Forse il fattore più significativo per lo status di Spotify come scaricatore di batteria invisibile è la sua propensione a operare in background, anche quando l’app è ridotta a icona o non riproduce attivamente la musica. Questo comportamento consente la riproduzione istantanea quando torni all’app. Tuttavia, può anche tradursi in un utilizzo continuo delle risorse, riducendo la durata della batteria anche quando non sei direttamente impegnato con l’app.

Per ottimizzare l’impatto di Spotify sulla batteria del tuo Mac, prendi in considerazione l’utilizzo di strategie come la pausa manuale o l’uscita dall’app quando non la usi. Inoltre, esplorare le impostazioni dell’app per regolare la qualità di riproduzione e disabilitare funzionalità come l’avvio automatico può aiutare a ridurne il consumo energetico. Inoltre, proprio come Google Chrome, il passaggio all’alternativa predefinita di Apple a Spotify può essere d’aiuto. Apple Music può anche fornire agli ascoltatori l’accesso a una galleria di funzionalità aggiuntive, come l’audio spaziale e senza perdita di dati.

Ingrandisci

Immagini Pekic/Getty

Nell’era delle riunioni virtuali e delle collaborazioni remote, Zoom è diventato un nome familiare, consentendo connessioni e interazioni senza interruzioni tra gli schermi. Tuttavia, la stessa app che facilita queste interazioni consuma molta energia.

L’abilità di Zoom nel fornire audio e video in tempo reale su diversi dispositivi è impressionante, ma questa impresa ha un costo. I sofisticati algoritmi dell’app per codificare, decodificare e trasmettere contenuti multimediali richiedono un flusso costante di dati, un processo che impegna continuamente la CPU del tuo Mac. Il risultato? Un calo delle prestazioni della batteria che potrebbe passare inosservato tra discussioni e presentazioni.

Inoltre, le funzionalità interattive di Zoom, inclusi sfondi video e strumenti di collaborazione in tempo reale, contribuiscono a un ulteriore utilizzo dell’hardware. Man mano che il tuo Mac dedica risorse al rendering di video di alta qualità e alla gestione della condivisione simultanea dei contenuti, il dispendio energetico inevitabilmente aumenta.

La stessa critica a Zoom qui è aumentata tra app simili come Skype e Microsoft Teams. Un altro aspetto comune a tutti questi è la tendenza a funzionare in background, anche senza finestre aperte. Per mitigare l’effetto che queste app hanno sulla batteria del tuo Mac, vale la pena prendere pratica chiudendo manualmente l’app quando non la usi. Può anche aumentare la durata della batteria mantenendo qualsiasi chiamata in “visualizzazione altoparlante” anziché in “visualizzazione galleria” e disabilitando gli sfondi virtuali durante una chiamata.

Adobe Photoshop

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Adobe Photoshop è il re indiscusso dei software di fotoritocco, in termini di popolarità. La popolarità di Photoshop si estende al punto che il nome del software diventa un verbo per il fotoritocco. Tuttavia, dietro i suoi strumenti sofisticati e il suo potenziale artistico si nasconde un consumo di energia che può incidere subdolamente sulla durata della batteria del tuo Mac.

L’abilità di Photoshop nel gestire immagini ad alta risoluzione e progetti di design complessi è innegabile, ma questa competenza ha un costo. I meccanismi nascosti che alimentano l’elaborazione e il rendering delle immagini possono innescare un consumo sostanziale della CPU e della GPU del tuo Mac. Man mano che il tuo dispositivo dedica risorse alla frantumazione dei pixel e all’esecuzione di operazioni complesse, il consumo di energia aumenta inevitabilmente.

Inoltre, l’architettura multi-thread di Photoshop, pur migliorando le prestazioni, può inavvertitamente portare a un impegno costante della CPU. Che tu stia modificando, ritoccando o applicando filtri, la dipendenza dell’applicazione dai processori multi-core per accelerare le attività può accelerare l’esaurimento della batteria, soprattutto durante sessioni di modifica prolungate.

Oltre a ciò, l’ampio set di strumenti di Photoshop fa molto affidamento sul rendering e sull’anteprima in tempo reale. Questo processo non solo grava sulla CPU e sulla GPU del tuo dispositivo, ma richiede anche notevoli risorse di memoria, amplificando ulteriormente il consumo energetico.

Le misure di base possono aiutare a controbilanciare l’influenza di Photoshop sulla durata della batteria del tuo Mac, come limitare il numero di progetti aperti, ridurre al minimo l’uso di filtri ad alta intensità di risorse e ottimizzare le impostazioni per dare priorità all’efficienza energetica. Anche la chiusura regolare di file e risorse inutilizzati può ridurre l’impatto cumulativo sulle prestazioni della batteria. Forse l’opzione più efficace a disposizione degli utenti sono le opzioni relative alle prestazioni nel menu delle preferenze di Photoshop: Adobe in realtà ne ha una completa guida per ottimizzare Le prestazioni di Photoshop.

Final Cut Pro

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Photoshop non è l’unico divoratore di risorse tra le app creative per il tuo Mac. Nel pantheon dei software di editing video, Final Cut Pro rappresenta un segno distintivo della produzione video professionale. Tuttavia, sotto la magia cinematografica che intreccia si trova un evidente indebolimento della batteria.

Non sorprende che l’abilità di Final Cut Pro nel rendering di video ad alta risoluzione e nell’esecuzione di modifiche complesse comporti un compromesso. La complessa elaborazione richiesta per il rendering in tempo reale, la correzione del colore e gli effetti visivi può comportare un impatto significativo sulla memoria, sulla CPU e sulla GPU del tuo Mac. Poiché questi componenti mirano a fornire la riproduzione fluida e le modifiche precise per cui Final Cut Pro è noto, aumentano contemporaneamente il consumo di energia.

L’applicazione mantiene attivamente impegnata una parte significativa della tua CPU, il che può anche rallentare il tuo Mac se stai cercando di lavorare su qualcos’altro contemporaneamente. Che tu stia unendo insieme clip, aggiungendo transizioni o creando effetti complessi, la richiesta di risorse computazionali da parte del software può accelerare l’esaurimento della batteria, in particolare durante sessioni di editing intensive. Oltre all’utilizzo di CPU e GPU, l’importazione, la transcodifica e l’esportazione di video comportano operazioni di lettura e scrittura significative sullo spazio di archiviazione del tuo Mac, che possono ulteriormente esacerbare il consumo della batteria.

Un modo per ridurre l’impatto di Final Cut Pro sulla batteria del tuo Mac, gli approcci strategici includono l’ottimizzazione delle impostazioni del progetto per l’efficienza energetica, la chiusura delle schede di progetto inutilizzate e il rendering periodico delle anteprime per ridurre il carico di elaborazione in tempo reale durante la modifica. Forse il passo più utile da compiere, se possibile, è semplicemente evitare di utilizzare il Mac mentre viene eseguito il rendering di qualcosa su Final Cut. Forse la cosa più importante per Final Cut è assicurarti di non lasciare il tuo Mac spento dal caricabatterie durante il rendering di qualcosa, per non perdere nulla con la batteria scarica.

Codice di Visual Studio

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Visual Studio Code (VS Code), l’editor di codice leggero che ha conquistato il cuore degli sviluppatori di tutto il mondo, è uno strumento versatile per attività di codifica e scripting. Tuttavia, sotto il suo guscio minimalista si nasconde un potenziale consumo della batteria che potrebbe passare inosservato durante le tue maratone di programmazione.

L’attrattiva principale di VS Code è la sua modularità, che offre un’ampia varietà di estensioni che migliorano la produttività. Tuttavia, questa moltitudine di estensioni può inavvertitamente contribuire a un maggiore utilizzo della CPU. Mentre installi e abiliti varie estensioni, alcune potrebbero essere perennemente attive in background, sottraendo la potenza di elaborazione del tuo Mac anche quando non interagisci direttamente con esse.

Il processo di codifica in tempo reale e di analisi istantanea del codice, pur essendo preziosi per il debug, possono anche mettere a dura prova la CPU del tuo Mac, portando a un consumo energetico accelerato. I meccanismi di analisi e feedback in tempo reale di VS Code possono essere un’arma a doppio taglio, con il feedback istantaneo che rappresenta il vantaggio e il consumo di energia è la rovina. Inoltre, se hai a che fare con progetti di grandi dimensioni o utilizzi estensioni che implicano un’indicizzazione continua in background, l’utilizzo della memoria del tuo Mac potrebbe aumentare. L’elevato consumo di memoria e l’attività simultanea della CPU possono contribuire collettivamente a ridurre la durata della batteria.

Per ottimizzare l’impatto di VS Code sulla batteria del tuo Mac, valuta attentamente la possibilità di rivedere e disabilitare le estensioni non necessarie, in particolare quelle con attività in background perpetua. Anche la disattivazione temporanea delle funzionalità in tempo reale quando non sono necessarie può essere una strategia efficace per risparmiare energia. Inoltre, diverse modifiche minori e le impostazioni possono essere disabilitate per ottimizzare le prestazioni di VS Code. Una di queste impostazioni è semplice come disabilitare la consegna dei dati di utilizzo a Microsoft.

Launcher di giochi (Steam, Epic, Origin, ecc.)

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Ci sono un sacco di lanciatori di giochi in uso oggi. Sono finiti i giorni in cui Steam era tutto ciò di cui qualcuno aveva bisogno per accedere a un determinato gioco; ci sono moltissimi lanciatori di giochi disponibili, tutti con il loro fascino unico. Di per sé, Steam può già essere una sorta di sanguisuga per la batteria. Ma, se combinato con Epic Game Store, Origin e altri launcher, i problemi possono rapidamente precipitare.

I launcher dei giochi di solito vengono eseguiti in background, anche quando non li utilizzi attivamente. Questa operazione continua consente aggiornamenti continui, salvataggi nel cloud e accesso rapido alla tua raccolta di giochi. Tuttavia, ciò comporta anche processi in esecuzione continua che richiedono cicli di CPU e memoria, traducendosi in un consumo di energia lento ma costante.

Un altro fattore da considerare è la tendenza di questi launcher ad avviarsi automaticamente all’avvio. Sebbene questa funzionalità garantisca l’accesso immediato alla tua libreria di giochi, può comportare un’attività in background prolungata, indebolendo ulteriormente la batteria del tuo Mac oltre a rallentare potenzialmente l’ora di avvio del tuo computer.

Quando si tratta di ridurre l’impatto della batteria dei launcher di giochi, è consigliabile apportare alcune modifiche impostazioni all’interno di Steam e altri lanciatori per garantire l’efficienza delle risorse che porterà a un minore consumo della batteria. Vale la pena modificare anche le impostazioni di avvio per garantire che queste piattaforme non si avviino automaticamente all’avvio del Mac. Inoltre, chiudere attivamente il programma di avvio quando non lo si utilizza e gestire i processi in background può aiutare a risparmiare energia.

Discordia

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Per quanto riguarda i giochi sul tuo Mac, Discord si è affermato come la piattaforma di riferimento per conversazioni di testo, voce e video tra giocatori e vari gruppi di interesse. Ma Discord può essere una vera calamita per le risorse se lasciato deselezionato. Ciò comporta un forte consumo della batteria del tuo MacBook.

Le capacità di comunicazione in tempo reale di Discord, insieme alle sue funzionalità di chiamata vocale e video ad uso intensivo di risorse, richiedono un recupero e una trasmissione coerenti dei dati. Questa attività di rete continua esercita un carico notevole sulla CPU, mettendola a dura prova anche durante conversazioni apparentemente casuali.

Come tante altre applicazioni che consumano la batteria, Discord tende a funzionare in background. Sebbene il funzionamento costante dell’app garantisca l’accesso immediato a server e messaggi, può anche tradursi in un’elaborazione persistente in background, riducendo la durata della batteria del tuo Mac. Se unito al fatto che Discord tende ad essere utilizzato attivamente insieme a un launcher di gioco o mentre si gioca, la potenziale linfa energetica di Discord diventa sempre più grande.

Per ottimizzare l’impatto di Discord sulla batteria del tuo Mac, considera strategie prudenti come chiudere manualmente l’app quando non è in uso e regolare le impostazioni per creare un’esperienza più efficiente dal punto di vista energetico in generale. Disabilitare l’avvio automatico può anche aiutare con l’attività in background all’avvio del Mac.

Nozione

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Forse l’app più innocua che può incidere negativamente sulla batteria del tuo Mac è Notion. Notion è un’app per la produttività simile a Evernote che consente un’ampia gamma di usi per prendere appunti, tenere traccia delle attività e molto altro ancora. Tuttavia, l’app può effettivamente assorbire una quantità di energia sorprendentemente enorme. Uno L’utente Reddit ha persino riferito Nozione che ha un impatto energetico maggiore rispetto a Google Chrome che riproduce un video su YouTube.

Il fascino di Notion risiede nella sua capacità di gestire un vasto assortimento di attività, ma quella flessibilità che lo rende attraente può anche contribuire a un maggiore utilizzo della CPU che fa saltare fuori dall’acqua altre app ad alta intensità di risorse. Mentre crei database complessi, gestisci schede di progetto e compili documenti ricchi di contenuti multimediali, i calcoli dietro le quinte del software possono accelerare l’esaurimento della batteria.

Sebbene le funzionalità di sincronizzazione e collaborazione in tempo reale di Notion siano essenziali per la produttività del team, richiedono uno scambio di dati coerente tra dispositivi e server. Anche il livello di attività di rete derivante dalla natura sincrona dell’app è probabilmente un co-cospiratore della sua intensità di risorse.

L’impatto di Notion sulla durata della batteria del tuo Mac può essere evitato. Per fare ciò, valuta la possibilità di ridurre al minimo il numero di schede e documenti aperti, utilizzando la modalità offline quando possibile ed esplorando le impostazioni per regolare gli intervalli di sincronizzazione. La chiusura regolare di documenti e database inutilizzati può anche alleviare l’impatto cumulativo sulla durata della batteria.

Lettore multimediale VLC

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Un lettore multimediale che mette a dura prova la batteria del tuo Mac non è poi così sorprendente di per sé. Dopotutto, la riproduzione video non è esattamente un compito facile. Tuttavia, VLC Media Player carica la batteria del sistema in modo particolarmente pesante rispetto ai suoi omologhi.

La forza di VLC risiede nella sua capacità di riprodurre un’ampia gamma di file audio e video senza problemi, ma per quanto sorprendente possa essere, richiede una potenza di elaborazione significativa. Poiché VLC decodifica ed esegue il rendering di diversi formati multimediali, pone richieste costanti al processore del tuo dispositivo, determinando un consumo più rapido della batteria.

Un altro aspetto da considerare è la capacità di VLC di transcodificare e convertire i file multimediali al volo. Sebbene questa funzionalità offra una comodità senza pari, il processo di conversione comporta un utilizzo esteso della CPU e della memoria, il che si traduce in un impatto negativo sulla durata della batteria del tuo Mac. L’utilizzo significativo della CPU è stato effettivamente argomento di discussione su Forum VLC per la sua natura estensiva. Come con la maggior parte delle altre app, limitare l’utilizzo di VLC Media Player può mantenere la batteria carica in modo sicuro.

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