Un infinito particolare quello del Pistoletto che oramai da 10 anni è al Mitreo delle Terme di Caracalla a Roma. Un celebre allestimento che fu commissionato all’artista proprio per l’apertura del Mitreo dopo il lungo restauro. L’opera ormai è parte storica delle Terme da ben 10 anni
Era il 2012 quando l’artista Pistoletto proposequello che poi è diventato celebre “Terzo Paradiso”, opera realizzata con reperti provenienti dal sito archeologico e che forma una specie di infinito ma con tre cerchi.
L’opera fu commissionata per l’apertura del Mitreo delle Terme di Caracalla ( dopo un intervento di restauro durato dieci anni) mostrando al pubblico “Il Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, progetto curato da Achille Bonito Oliva, in collaborazione con Ram – Radioartemobile. L’opera dell’artista, che promuove l’incontro tra storia e arte contemporanea, ha compiuto 10 anni.
Michelangelo Pistoletto si è confrontato con la magnificenza delle Terme di Caracalla ed ha vinto. La sua opera il Terzo Paradiso allestita in una delle aiuole del giardino realizzato da Rodolfo Lanciani nel primo decennio del Novecento ormai conquista turisti e cittadini da un decennio facendo interrogare tutti sul significato: Io, Tu e Noi che si abbracciano insieme e si completano in un confronto con l’antico (visibile nella scelta dei materiali che compongono il nuovo segno dell’infinito) e il moderno.
Michelangelo Pistoletto è da sempre un’artista che affascina, rapisce e crea interrogativi. Noto per le superfici specchianti ( opere che realizzata con specchi interi che durante la sua performance distruggeva lasciando opere istantanee e uniche) il noto artista dal 2003 ha intrapreso un nuovo percorso artistico, dando vita, disegnando il segno dell’infinito, al Terzo Paradiso. Il primo allestimento fu presentato alla Biennale di Venezia del 2005; a seguire l’installazione e il conseguente progetto hanno trovato sviluppo, non solo in Italia, ma anche all’estero, in città come Marsiglia, Tunisi, Londra e Mosca. Vederla crea un magico effetto soprattutto durante le ore del tramonto della Città Eterna